giovedì 16 aprile 2015

Cannes comunista accoglie Moretti


Non si è accontentato di riempire le sale dei nostri cinematografi togliendo spazio a opere di maggiore valore e con maggiore bisogno di visibilità, come Humandroid e Furious 7, Moretti e il suo filmetto sulla mammina, hanno dovuto pure rovinare il prossimo festival di Cannes. 
Ma d'altronde cosa c'era da aspettarsi da una kermesse che lo ha già premiato in passato (insieme a extracomunitari, omosessuali, parrucconi e  rompicoglioni dei centri sociali) nominandolo persino presidente di giuria? Sappiamo già quindi chi si porterà a casa la, non più tanto, ambita palma d'oro sempre più rossa e schierata politicamente.

Un film sulla mamma, a 60 anni suonati, come neanche un bambino dell'asilo quando deve fare il primo tema, il primo pensierino. Moretti è bollito da anni e dopo essersela presa con i potenti (Berlusconi, il Papa, il mondo dei sub) adesso piange e inveisce contro la mamma. Ci fa quasi pena.

Perchè Cannes non propone una volta tanto un divertimento sano e apolitico? Perchè questi mattoni pretenziosi, intellettualoidi, queste pappe retoriche? Non meraviglia poi che la gente preferisca andare al mare, o a farsi una giro sulla croisette piuttosto che andare al cinema (al cinema poi di giorno...mah). 
Quando Cannes sceglierà di accogliere film premiati dal pubblico, come i film di Salemme, quelli di Boldi o quelli di Zalone, allora si meriteranno un po' di attenzione. 
Godetevelo il vostro Moretti, per altro già in sala, quindi da squalificare secondo un regolamento da noi appena inventato

mercoledì 15 aprile 2015

Presentazione


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